Un mio post scritto sei anni fa ed ancora per me attuale.
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Ultimamente la Domenica sera, mi piace augurare una buona settimana attraverso il mio blog.
Come detto infatti in un mio post precedente, la Domenica sera siamo chi più chi meno, tutti sulla stessa barca… Facciamo respiri profondi pensando al week end appena trascorso e a quello che ci aspetta domani.
Chi non è contento del proprio lavoro, solitamente incomincia con largo anticipo a ripetersi continuamente: “che palle, domani sarà dura! Non ho voglia, domani devo assolutamente mandare dei CV perché devo assolutamente cambiare lavoro, non posso andare avanti così, e speriamo che il mio collega che mi sta antipatico non ci sia” oppure “Speriamo che alla velina di turno sia venuto l’ herpes così avrà poco da tirarsela” o ancora “i colleghi milanisti mi faranno il mazzo perché io sono Juventino e il Milan oltre ad aver vinto 4 a 0 con il Palermo è anche primo in classifica” e molte altre cose che in PNL definiamo “de-potenzianti”
Chi invece è contento del proprio lavoro, si sente carico, non vede l’ora che sia mattina e di cominciare il suo lavoro, non riesce a smettere di pensare alle nuove persone che incontrerà e alle nuove opportunità che si troverà davanti, penserà alle cose che ha lasciato indietro o che non è riuscito a risolvere e si sentirà riposato e forte dal week end appena trascorso e certo che troverà più soluzioni per affrontare le cose che il Venerdì lo preoccupavano. In PNL queste cose appena scritte, vengono chiamate CONVINZIONI POTENZIANTI.
Riflettici un secondo sulle due situazioni appena descritte. In quale delle due ti riconosci? Se fai parte della seconda categoria, bravo, sei come me e avremo sicuramente una giornata fantastica domani, affronteremo gli imprevisti che ci troveremo davanti tirandoci su le maniche e dandoci da fare per sistemare tutto il più velocemente possibile e la Domenica sera, sospirerai solo perchè domani non starai con il tuo compagno o la tua compagna o con i tuoi figli.
Se invece fai parte della prima categoria, e io fossi il tuo Coach, la prima domanda che ti farei sarebbe: “che cosa ti impedisce di affrontare la giornata di domani come le persone della seconda categoria?” poi ti chiederei: “Che cosa smetterai di fare domani che invece hai fatto fino a ieri e che non ti ha portato a nulla?” Ma più importante di tutto ti chiederei: “Come vorrai sentirti alla fine di questa settimana?” e qualunque sia la risposta ti chiederei ancora: ” E che cosa farai che non hai ancora fatto per sentirti così?”
Insomma il Coaching si basa molto sul fare le domande ai propri clienti al fine che essi trovino le risposte prima per sè stessi e poi per il Coach e diventare così consapevoli delle proprie potenzialità ancora nascoste.
Io ogni Domenica sera o il Lunedì mattina mentre accendo il cervello, mi faccio sempre queste domande anche se faccio parte della seconda categoria, perché siamo tutti esseri umani allo stesso modo e anche io devo chiedermi come vorrò sentirmi il prossimo Venerdì.
Prova anche tu stasera o domani mattina a farti queste domande, se sarai onesto e sincero con te stesso dandoti le risposte, comincerai a sviluppare un nuovo modo di pensare, ma soprattutto di iniziare la settimana!
Mentre ti scrivo, sappi che sto pensando in continuazione che domani comincio una nuova e spettacolare avventura, un obiettivo da poco raggiunto e che anni fa (non sapevo nulla ne di coaching ne di PNL) era un semplice desiderio nella mia mente.
Come mi sento? Non vedo l’ora che sia mattina, non vedo l’ora di cominciare… Sarà una giornata fantastica, sarà una settimana incredibile come del resto quella che è appena trascorsa
E tu? Hai deciso come sarà la tua settimana? Ti auguro davvero che possa essere come la mia!
Riccardo