Riccardo Montanari - PNL e Coaching

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Come definire i propri obiettivi

28 novembre 2017 by riccardo montanari Leave a Comment

 

Scopriamo insieme come prepararci al meglio per chiudere l’anno (E guardare all’anno nuovo) con le idee chiare…

Partendo dal metodo G.R.O.W. e mettendo poi tutto nero su bianco.

Definire i propri obiettivi è una cosa che andrebbe fatta all’inizio di ogni nuovo anno, ma ci sono sempre fattori esterni alla nostra responsabilità e capacità di controllo che influenzano ciò che ci eravamo prefissato. Per questo bisognerebbe ‘aggiustare il tiro’, con una correzione o comunque una revisione di quello che avevamo programmato.

Qual è lo scopo di definire uno o più obiettivi? Fare chiarezza nella propria mente. Quando faccio sessioni di Coaching con le persone infatti, e chiedo loro che cosa vogliono ottenere, spesso o addirittura sempre, mi viene detto quello che non vogliono. Andare via da una situazione, per proteggersi, è la prima cosa che tendiamo a fare, ma portare l’attenzione su quello che non si vuole ci allontana ancora di più da quello che in realtà vorremmo. Affinché sia ben formato, un obiettivo deve avere precise caratteristiche. Intanto deve essere espresso in positivo ed esprimere un risultato invece che un processo. E quindi si deve esplicitare quello che si vuole, invece che quello che NON si vuole. Voler perdere peso ad esempio, esprime un processo, mentre pesare 75 Kg. identifica un risultato. L’obiettivo quindi, deve essere specifico, più diamo dettagli al nostro cervello infatti, più avremo chiaro quello che davvero vogliamo. Deve poi essere misurabile su base sensoriale, ossia cosa devo poter vedere, sentire, toccare o provare per sapere che l’obiettivo è stato raggiunto. Deve ovviamente essere realistico e definito in termini temporali, poiché la differenza fra un sogno e un obiettivo è una data di scadenza. Inoltre deve essere sotto la mia responsabilità il più possibile, cioè devo poterlo controllare al meglio, e infine deve essere ecologico. L’ecologia è diversa dall’ etica, l’etica è ciò che è giusto o sbagliato, mentre l’ecologia è identificare la sostenibilità dell’obiettivo che voglio raggiungere.

Avere un metodo
Per strutturare al meglio la definizione degli obiettivi ci sono diversi strumenti. Spesso si sente infatti parlare del metodo S.M.A.R.T., ma io personalmente ne preferisco un altro. Tra la fine degli anni 80 e gli inizi degli anni 90, Graham Alexander, Alan Fine e Sir John Whitmore diedero un significativo contributo a un metodo di definizione obiettivi che era stato in precedenza pensato, ma poco sviluppato. Il metodo G.R.O.W. ‘Grow’ in inglese significa ‘crescere’, ed è in questo caso un acronimo per identificare i passaggi in una definizione obiettivi. Vediamoli insieme.

G.

La G sta per ‘goal’, ossia obiettivo, e viene definita da quello che hai appena letto, ossia dal fatto che sia espresso in positivo, che sia misurabile, reale, specifico, definito su base sensoriale ed ecologico. Risponde alle domande “Cosa vuoi?” e Perché lo vuoi?”. Quest’ultima domanda è molto importante e potente, perché identifica lo scopo, il motivo per il quale si vuole raggiungere questo obiettivo.

R.

La seconda lettera sta per ‘reality’, realtà, e identifica la situazione in cui ti trovi ora. In pratica aiuta a prendere consapevolezza di quale sia il punto dal quale parti per raggiungere il tuo obiettivo, e risponde a domande molto precise come: “Dove ti trovi ora rispetto al tuo obiettivo” e ancora “Chi è coinvolto?” per passare poi a chiederti da chi o che cosa la situazione possa essere influenzata.

O.

La penultima lettera ha un ruolo importantissimo nella definizione degli obiettivi, e ha un duplice significato. La O sta infatti per ‘ostacoli’ ma anche per ‘opzioni’. Le domande che aiutano a rispondere a questa lettera sono molto importanti, poiché aiutano a identificare che cosa hai già fatto o che cosa stai facendo per raggiungere il tuo obiettivo. Inoltre, ti aiuta a riflettere su quali possano essere gli impedimenti, interni e/o esterni.

Infine, quali sono appunto le opzioni e/o soluzioni fra le quali poter scegliere per muoverti sempre di più e in fretta verso il tuo obiettivo.

W.

Decisamente la lettera più importante. Identifica il piano d’azione e quindi ciò che verrà fatto in concreto per raggiungere il proprio o i propri obiettivi. La W sta per ‘way forward’ (via da seguire) e ha ben quattro differenti significati: what (cosa), when (quando) who (chi) e will (volere).

Mettere nero su bianco
Un’altra cosa importante da tenere in considerazione è che tutto quanto hai appena letto, va scritto. Mi spiego meglio: tutto ciò che mettiamo per iscritto resta.

Definire un obiettivo con le modalità di cui sopra e metterlo poi per iscritto, ti permetterà di poterlo rileggere ogni volta che vorrai e capire se effettivamente stai facendo progressi. Inoltre, mettere quello che vuoi per iscritto, ti permette di memorizzarlo in modo più profondo, poiché mentre scrivi, ciò che scrivi diventa parte dei tuoi processi neurologici e pertanto comincia subito a diventare parte di te. Sia che tu definisca i tuoi obiettivi all’inizio dell’anno, che a metà, puoi tranquillamente utilizzare questo metodo. L’importante è farlo. Avere una destinazione ci consente di poter tracciare la rotta e di evitare dispersioni.

Da qui deriva anche la motiv-azione, cioè il motivo per il quale compiere azioni. Spesso quando spiego il mio lavoro mi sento dire “ah, fai il motivatore!” e allora spiego che non è quello il mio lavoro, non ho mai motivato nessuno in vita mia, né ho mai conosciuto altri che lo abbiano fatto, perché è impossibile, almeno per quanto mi riguarda, motivare qualcuno dall’esterno. Esistono molti corsi così detti ‘motivazionali’, e infatti gli effetti, che non discuto assolutamente essere positivi, durano pochi giorni. Essere motivati dall’esterno può funzionare per un periodo molto limitato di tempo, auto motivarsi per perseguire un obiettivo ha invece una potenza incredibile.

Costanza e determinazione
Mentre stai leggendo queste parole, probabilmente cominci a renderti conto del come mai solo una piccola percentuale al mondo definisca i propri obiettivi. E se stai pensando che sia difficile, la risposta è si! È molto difficile, ecco perché la maggioranza non li definisce affatto, e anche quelli che lo fanno, molto spesso rinunciano prima di raggiungere l’obiettivo. Definire un obiettivo, non è quindi semplicemente prendersi un impegno, o peggio ancora fare una promessa, è volere con ogni fibra del proprio corpo il raggiungimento di un risultato. Come sempre spero di averti dato qualche spunto di riflessione, e soprattutto strumenti pratici per poter migliorare sempre di più nella tua vita e nel tuo business.

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7 Abitudini per avere un Corpo sano in mente sana

19 settembre 2015 by riccardo montanari Leave a Comment

7 abitudini

“Quando torno cambio stile di vita, smetto con le cattive abitudini ed inizio una vita sana!” Parole che tutti abbiamo gia’ pronunciato appena rientrati dalle vacanze, o il primo Gennaio di ogni nuovo anno…

Poi, alzarsi presto la mattina e lasciare la comodita’ ed il tepore del letto, ci hanno riportato velocemente a rinunciare alle buone intenzioni e a darci le solite scuse… “Ho cominciato, ma poi sono stato troppo preso dal lavoro” e tutte le altre “storie” come le chiama Antony Robbins che ci raccontiamo di continuo. Io questa volta l’ ho fatto. Ad Agosto mi sono preso una vacanza di una settimana, durante la quale ho letto un libro meraviglioso e che ti consiglio di leggere “Il Monaco che vendette la sua Ferrari” di Robin Sharma un best seller scritto nel 1997 che, seppur pieno di concetti gia’ letti decine di volte, mi ha lasciato qualcosa dentro. Una di queste e’ stata certamente il concetto di svegliarsi presto al mattino per fare attivita’ fisica con l’ intento, oltre a quello di migliorare e/o mantenere la propria condizione fisica, di rafforzare la mente e portare a termini gli impegni presi. E mi piacerebbe condividere con te che stai leggendo questo post, alcune strategie che ti possono aiutare se lo vuoi davvero, a mettere in pratica quello che da un piu’ di un mese ho cominciato a fare…

ALZATI PRESTO

Mi spiace, e’ inevitabile. Puoi credermi, o documentarti su Internet, ma tutte le persone di successo (Qualunque significato abbia per te questa parola) si svegliano presto al mattino. Il mondo non aspetta, va veloce e devi in qualche modo prenderti un vantaggio in termini di tempo. Inoltre il cervello e’ piu’ riposato al mattino, (te lo dicevano anche da bambino) e riesci a mettere a fuoco meglio la giornata, fare colazione con calma con la persona che ami, coi tuoi figli, o se sei da solo, semplicemente goderti il momento con te stesso.

FAI PARTIRE IL MOTORE DELLA TUA GIORNATA CREANDO UN RITUALE

Io lo faccio correndo. Ogni mattina da piu’ di un mese, mi alzo tra le 5  e le 6 e corro insieme alla persona che amo, poi torniamo e facciamo colazione insieme, a meno che io non sia via per lavoro, ed in quel caso ci telefoniamo per assicurarci di essere entrambi svegli e andiamo a correre da soli ovunque siamo… Non saltiamo mai una mattina,  e questo non solo mi ha fatto rimettere fisicamente in forze, ma ha rafforzato anche la qualita’ del nostro rapporto e abbiamo creato insieme un momento nostro, un rituale del mattino che aiuta a far partire la nostra giornata nel migliore dei modi.

MEDITA

Anche questo lo dicono in molti, ed e’ un buon consiglio… Medita! Se non ti piace la parola “meditare” usa il termine pensare. Io ad esempio lo faccio mentre corro, l’attivita’ fisica mi porta concentrazione e la concentrazione mentre corro, mi porta a trovare nuovi modi di pensare e quindi a trovare anche soluzioni a situazioni che magari mi si presenteranno davanti durante il corso della giornata che sta per cominciare.

MANGIA SANO E BENE

Si, ho detto una banalita’ e sto per dirne un’altra… Mangia frutta e verdura :-). Lo so che lo sai, la domanda e’: lo fai? Per rimettermi in sesto ed essere coerente con quello che faccio nella vita di tutti i giorni ho voluto rivedere la mia alimentazione. Mangio tanta frutta e verdura e ho ridotto il consumo della carne, soprattutto quella rossa. Se ti consideri una persona di qualita’, trattati di conseguenza e compra solo il meglio per nutrire il tuo corpo. Anche l’espressione “siamo quello che mangiamo” e’ una banalita’ ed e’ allo stesso tempo, una verita’.

RESISTI ALLE CRITICHE

Ebbene si, questa e’ una delle parti piu’ difficili… Come Will Smith dice al figlio nel film “La ricerca della felicita’” Le persone che non ce la fanno, lo dicono a te che non ce la farai. Ti diranno che sei matto, che non serve a nulla, che presto smetterai, che fa male, che sei fissato/a  e molte altre cose. Tu fregatene, e chiediti che cosa sia piu’ importante per te, se essere accettato dagli altri come quando eravamo a scuola, oppure rimetterti in sesto e dare una direzione alla tua vita, come ho scritto anche sul mio sito, in ogni caso, la scelta e’ solo tua.

ESSERE COSTANTI PER ALMENO 21 GIORNI

La parte forse piu’ difficile. Il cervello rimappa letteralmente i propri schemi mentali ogni 21 giorni circa. Ecco perche’ se vuoi che un nuovo comportamento diventi poi un’abitudine, lo devi fare per 21 giorni e poi ti verra’ in automatico ed in questo specifico caso, difficilmente vorrai poi tornare indietro.

COMINCIA SUBITO!

Procastinare e’ un altro dei mali del nostro tempo, se hai preso una decisione che ritieni giusta per te, metti subito in atto il cambiamento, non hai nessun motivo per aspettare, quindi comincia subito e goditi presto i risultati. Ho postato questo post di Sabato, cosicche’ tu possa pensarci durante il week end e poter cominciare alla grande la tua settimana e se ti e’ piaciuto questo post, sappi che Insieme al campione del mondo di Apnea Mike Maric il 24 e 25 Ottobre, al corso Sport & Mind https://www.riccardomontanari.com/index.php/pnl/sport/ parleremo di queste ed altre utili strategie per usare al meglio la mente nel mondo dello Sport.

Ti aspettiamo, e nel frattempo ricorda… Comincia Subito! ????streaming The Circle 2017 movie

Buon week end!

Riccardo

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